ACROBAZIE


Il volo sotto il ponte di Salcano dell'aereo di Benjamin Ličen ("Benji") in occasione del centenario del 1° volo dei fratelli Rusjan (24.10.2009)

 
Un aereo passa sotto il ponte di Salcano mentre il pubblico assiste allo spettacolo ideato dal coreografo Matjas Berger (16.10.1999)

Air Show
Aeroporto “Duca d’Aosta” – Gorizia, 1° ottobre 2006


Cinquemila spettatori hanno ammirato le evoluzioni d’alta scuola

Il 1° ottobre 2006 l’aeroporto di Merna è stato letteralmente “preso d’assalto” da un pubblico di oltre cinquemila persone. Grazie all’impegno degli organizzatori (l’Aeroclub transfrontaliero “Fratelli Rusjan”, l’associazione 4° Stormo, l’Aeroclub giuliano), lo show è stato sicuramente degno della cornice di pubblico, con evoluzioni d’alta scuola. Tra i velivoli in azione sopra il “Duca d’Aosta” non sono mancati ai Pitt’s (biplani americani da acrobazia), la pattuglia acrobatica slovena e le pattuglie Yak Italia, i motoalianti d’epoca Blue Voltige,  il biplano acrobatico pilotato da Giorgio Marangoni, già recordman mondiale di acrobazia, il nuovo aliante Blanik L-13 del club transfrontaliero “Fratelli Rusjan” pilotato da Piero Marangon e Alessandro Spacapan, i biturboelica Atr-42 e Atr-72 Air Dolomiti, gli elicotteri Cugar delle forze armate slovene, per poi arrivare ad un’autentica chicca per appassionati come la ricostruzione funzionante del mitico monoplano “Eda 5”, dei primi anni del ‘900, dei fratelli Rusjan, i pionieri goriziani del volo. La manifestazione è stata impreziosita anche da due spettacolari lanci di paracadutisti. Verso la fine della festa, gli spettatori si sono entusiasmati da alcuni sorvoli a bassa quota del BA 146, lo splendido jet di Airdolomiti.


 
 
Il monoplano "Eda 5", copia volante di uno dei velivoli costruiti dai fratelli Rusjan nel 1910, in volo nel cielo di Merna Il monoplano "Eda 5" sul terreno dell'aeroporto di Gorizia
I soci del club "Fratelli Rusjan" brindano al successo della festa assieme al costruttore dell'Eda 5 Albin Novak, al pilota Tomi Mezé e a Grazia Rusjan, la nipote diretta dei due pionieri Un elicottero dell'esercito sloveno che si è esibito in un'azione di spegnimento d'incendio
L'aliante del club "Fratelli Rusjan" Esibizione spettacolare dell'aliante pilotato da Piero Marangon e Aleksander Spacapan
Foto-ricordo del club transfrontaliero "Fratelli Rusjan" L'elicottero dell'aviazione slovena in un'azione anti-incendio
Il biplano acrobatico Pitt's-S pilotato da Giorgio Marangoni Il pilota dopo le spettacolari evoluzioni
Aeroplani "Pipistrel" Il sorvolo del biturboelica ATR-72
 Due epoche.....In secondo piano l'aereo EDA V

 
 
 
Inaugurazione di una scultura dedicata a Eduardo Rusjan
a margine del meeting aereo di Cerklje 
30 giugno 2006

Il 30 giugno 2006, nell'ambito dei festeggiamenti per il 15° anniversario dell'indipendenza della Slovenia, ha avuto luogo presso l'aeroporto militare di Cerklje (Slovenia) l'inaugurazione di un busto dedicato a Eduardo Rusjan. Accanto al monumento è stato allestito - a cura di Srečko Gombač, autore del libro "I fratelli Eduardo e Giuseppep Rusjan a Gorizia  -, un museo stabile dedicato ai due pionieri del volo. Durante la cerimonia hanno preso la parola Karel Erjavec, Ministro della Difesa della repubblica di Slovenia , il comandante della base aerea di Cerklje e Ernest Ferk, presidente dell'associazione degli ufficiali dell'aviazione in pensione, promotore dell'allestimento del museo. Era presente il Generale Albin Gutman, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Repubblica di Slovenia, .
All'inaugurazione ha fatto seguito un meeting aereo a cui hanno partecipato anche due "F 16" della base americana di Aviano. Ammirato il volo del monoplano Eda V, copia di uno dei velivoli dei fratelli Rusjan, costruito da Albin Novak, pilota in pensione e pilotato da Tomi Mezè e di un "Polikarpov", famoso aereo russo della seconda guerra mondiale.


 
 
Il picchetto d'onore dell'esercito sloveno durante la cerimonia Karel Erjavec, Ministro della Difesa  della Repubblica di Slovenia e Albin Gutman, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Repubblica di Slovenia

 
La statua ancora coperta da un drappo azzurro Il bronzo, opera dell'artista Zmago Posega 

 
Fotografi e cameramen all'opera davanti alla scultura Il Comandante della Base aerea di Cerklje prende la parola

 
Srečko Gombač nel museo allestito assieme alla moglie Janja appende al soffitto il modellino dell'Eda 2 Alcune delle foto esposte sulle pareti della stanza

 
Il triplano Eda 2 costruito da Srečko Gombač con il "pilota" pronto al decollo..... Grazia Rusjan accanto alla foto grandezza naturale dei suoi zii

 
Il monoplano "Eda V" in volo nel cielo di Cerklje La nipote dei fratelli Rusjan, Grazia Rusjan, tra Tomi Mezé, pilota, e Albin Novak, costruttore del velivolo

 
Un elicottero dell'Aviazione militare slovena Il famoso "Polikarpov", un aereo russo della seconda guerra mondiale