Al goriziano pioniere del volo e' dedicata la Fondazione che agisce come supporto finanziario del Politecnico nato di recente nella citta' d'oltre confine

A Eduardo Rusjan, il primo che in tutta l'Austra-Ungheria riusci', sui prati della Campagnuzza nel novembre 1909, ad alzarsi da terra con una macchina piu' pesante dell'aria, e' stata intitolata una Fondazione. Non nella citta'  in cui e' cresciuto e ha effettuato i suoi primi voli ma a Nova Gorica, su spinta di quel Comune, il cui Sindaco Črtomir Špacapan e' anche presidente della Fondazione, e del Politecnico di Nova Gorica, la piccola recente universita' superselettiva che oggi dispone, giusto al di la' del confine, di due corsi di laurea e di due corsi a master. La Fondazione nasce infatti come supporto finanziario per l'istituto politecnico.
La presentazione della Fondazione, seguita dalla consegna di medaglie ricordo ai fondatori, e' avvenuta il 3 ottobre 2001 nella sontuosa cornice del castello di Zemono. Dopo le relazioni introduttive del rettore del Politecnico Danilo Zavrtanik e del Sindaco di Nova Gorica Črtomir Špacapan, ha svolto un breve ma toccante ritratto di Eduardo Rusjan la nipote Grazia, da un paio di anni rientrata a Gorizia dopo una vita passata a Bruxelles. Goriziani. Pionieri del volo. Con una "trapola de carta", come definivano il loro primo velivolo costruito in famiglia. Nel loro nome il Politecnico di Nova Gorica e la Fondazione appena istituita intendono collegare l'impegno nel presente con gli insegnamenti della storia.

Sandro Scandolara - 17.10.2001